Mittente Titi Roberto Destinatario Vialardi (Vialardo) Francesco Maria
Data 29/10/1605 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Roma
Incipit Se Vostra Signoria m'ha scritto tante lettere, quante ella dice
Contenuto e note Titi scrive a Vialardi replicando quanto scritto in una missiva precedente [cfr. il doppio ricevimento di cui parla Vialardi nella lettera del 12 novembre 1605, "In un medesimo tempo ho havuto due di Vostra Signoria"]; dichiara di ricordarsi di quanto deve fare per Vialardi e di averlo già fatto, ma di non scriverne per timore che le lettere "vadano in sinistro" [il riferimento è alle notizie biografiche su Pompilio e Romolo Quirino Amaseo, e su Sebastiano Corradi, cfr. ancora la lettera di Vialardi sopra citata]. Invia pertanto questa lettera per verificare che giunga a destinazione, pregando il Vialardi di dargli conferma del recapito.
Fonte o bibliografia Luca Vaccaro, "Sus Minervam non docet". Lettere di Francesco Maria Vialardi a Roberto Titi, "Schede Umanistiche", XXX, 2016 [2019], p. 211 (Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Dupuy 705, c. 183r).
Compilatore Carminati Clizia
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