|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Vialardi (Vialardo) Francesco Maria |
Destinatario |
Titi Roberto |
Data |
7/10/1589 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
L’altra volta scrissi l’ultima risoluzione del negocio del tradurre il Foglietta |
Contenuto e note |
[Autografa] Dopo aver confermato la commessa della traduzione delle ?Historiae Genuensium' di Uberto Foglietta a Francesco Serdonati, il Vialardi comunica a Roberto Titi l'invio della polizza "di quelli che a Fiorenza pagaranno il dinaro", rilasciata da Paolo Foglietta, fratello di Uberto. Scriverà in prima persona al Serdonati, chiedendo al Titi di farsi latore della lettera e di fare in modo che la risposta sia consegnata al Marchese Barnabò (Bernabò) Malaspina. [per tutta la questione cfr. lettera del 9 settembre 1589, "Come resto infinitamente divoto a la virtù di Vostra Signoria"] |
Fonte o bibliografia |
Ubaldo Cotignoli, Uberto Foglietta, notizie biografiche e bibliografiche, "Giornale storico e letterario della Liguria", VI (1905), pp. 170-175; Luca Vaccaro, "Sus Minervam non docet". Lettere di Francesco Maria Vialardi a Roberto Titi, "Schede Umanistiche", XXX, 2016 [2019], p. 219 (Pisa, Biblioteca Universitaria di Pisa, ms. 155, c. 201r). |
Compilatore |
Vaccaro Luca - Carminati Clizia |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|