Mittente Borsieri Girolamo Destinatario Trofeo Ruggero
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Como Luogo di arrivo Torino
Incipit Pregio a me senza pregio.
Contenuto e note Borsieri mette a conoscenza il destinatario della conclusione del lavoro su 'Le Todeschine' composte per il padre Angiolo [Marini] che ritiene siano di una tipologia adatta ai musicisti che [Francesco?] Rovigo ha portato in Italia dalla Germania. Continua dicendo di non nutrire grandi aspettative per l'opera e descrive gli effetti della musica, che diletta il corpo. Chiede a Trofeo di essere comprensivo e benigno poichè non ritiene di essere all'altezza di ciò che gli viene richiesto, preferisce dedicarsi ad altro, e confida nell'affetto di "Don Amedeo" [Vittorio Amedeo I di Savoia] e della "Madama" [Cristina di Borbone, detta "Madama Reale", sorella di Luigi XIII di Francia], la quale, si augura, saprà ricredersi "tanto più voluntieri quanto migliori trovarà le lettere". [Per l'interpretazione della lettera, piuttosto oscura, si veda Franco Pavan, 'Un curioso ravolgimento di precetti'. La musica negli scritti di Girolamo Borsieri, in Carlo Donati Cossoni nella Milano spagnola, Atti del convegno internazionale di studi, a cura di Davide Daolmi, Lucca, Libreria musicale italiana, 2007, pp. 376-422; la lettera è anteriore al 1614, anno di morte di Trofeo]
Fonte o bibliografia Como, Biblioteca Comunale, ms. Sup. 3.2.43, p. 78.
Compilatore Cramarossa Letizia
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