Mittente Farnese Alessandro Destinatario Della Casa Giovanni
Data 13/3/1546 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Venezia
Incipit Li legati del Concilio scrivono da Trento che in quella Città si patisce assai di biada
Contenuto e note Il vescovo della Cava [Giovanni Tommaso Sanfelice], incaricato dell’approvvigionamento a Trento, ha bisogno che Della Casa faccia istanza alla Signoria di Venezia di dare il permesso di trasportare attraverso i suoi territori un massiccio quantitativo di biada e grano, dal momento che nella città vi è molta penuria di entrambi i cereali [a causa dell’affluenza di forestieri e loro seguiti, giunti per partecipare al Concilio].
Il vescovo di Capodistria [Pietro Paolo Vergerio, denunciato per eresia nel dicembre 1544], come confermato dai Legati, verrà a Venezia per difendersi dalle accuse e quindi il Farnese rimanda al nunzio le carte del processo [Vergerio aveva chiesto ai Legati di Trento di poter essere ascoltato a Venezia, per difendersi dalle accuse, anziché recarsi a Roma].
Si ordina a Della Casa la massima attenzione a tutto ciò che fanno gli Inglesi che giungono per fare visita a Venezia: non vanno persi di vista e bisogna stroncare sul nascere i loro possibili piani, parlando contro di loro in Collegio [a Venezia].
Infine, il Farnese richiede a Della Casa di assecondare le richieste di messer Jacomo Ermolao [Giacomo Ermolao da Arbe, cameriere pontificio e familiare di Paolo III, implicato in varie cause inerenti benefici con la Repubblica di Venezia, cfr. Comelli Michele, ‘Un documento inedito di Giovanni Della Casa in difesa della giurisdizione ecclesiastica a Venezia’, "Riforma e movimenti religiosi", I, 2017, p. 240; e cfr. lettera del 6 marzo 1546 dal cardinale Farnese a Giovanni Della Casa, in ms. Vat. Lat. 14831, cc.204r-205v, incipit: “De XXV del passato è l’ultima che ho di Vostra Signoria, in risposta della quale mi occorre dir poco”] in virtù del lungo servigio da lui reso e dell’affetto provato nei suoi confronti.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 14831, cc. 206-207. Lettera originale di mano di un segretario con firma autografa del Farnese. Sulla coperta sommario di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa. Parzialmente edita da Lorenzo Campana, 'Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi', "Studi Storici", XVII, 1908, p. 183.
Compilatore Mantovani Anna
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