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Mittente |
Farnese Alessandro |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
23/1/1546 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
L’officio fatto da Vostra Signoria col Serenissimo Principe per Monsignor Reverendissimo de Cesis |
Contenuto e note |
Giovanni Della Casa ha svolto il suo incarico presso il Serenissimo Principe [doge Francesco Donà] soddisfacendo le aspettative di Sua Santità [Paolo III, nato Alessandro Farnese] con il trasferimento della causa di Monsignor Reverendissimo de Cesis [Federico Cesi] nelle mani dell’Auditore [Gherardo Busdraghi, auditore del Della Casa dal 1544 al 1549] e del Patriarca [di Venezia, Girolamo Querini], per offerta dell’agente del De Cesis. In merito al vescovo di Capodistria [Pietro Paolo Vergerio, denunciato per eresia nel dicembre 1544], il nunzio può agire come meglio crede, purché non perda l’occasione di mettere le mani sui suoi libri e sulle sue scritture. Il cardinal Farnese spera anche che Della Casa stia per ottenere l’appoggio dei Signori Cavi [membri del Consiglio dei Dieci di Venezia] dal momento che il Vergerio è imputabile e sospetto per molte altre attività illecite. A Roma si sta ancora aspettando con trepidazione l’arrivo del vescovo di Caserta [Gerolamo Dandino, dal settembre 1545 al febbraio 1546 fu nunzio straordinario alla corte imperiale], partito dalla corte di Sua Maestà Cesarea [l’imperatore Carlo V d’Asburgo] con nuove informazioni riguardo gli affari e gli eventi dei due Principi [il re di Inghilterra, Enrico VIII, e il re di Francia, Francesco I]. Infatti, le ultime notizie risalgono a missive ormai vecchie di parecchi giorni. Della Casa deve anche ottenere informazioni sullo svolgimento del Concilio di Trento attraverso un’altra via. Si rende noto che il papa si è recato quattro giorni alla Magliana [villa della Magliana, nella campagna romana] per ristorarsi con la salubre aria di campagna. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 14831, cc. 191-192. Lettera originale di mano di segretario con firma autografa del Farnese. Sulla coperta sommario di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa. Parzialmente edita da Lorenzo, Campana, 'Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi', "Studi Storici", XVII, 1908, pp. 178-179. |
Compilatore |
Mantovani Anna |
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