Mittente Farnese Alessandro Destinatario Della Casa Giovanni
Data 9/1/1546 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Venezia
Incipit La lettera di Vostra Signoria del ultimo del passato non ricerca molt’ altra risposta
Contenuto e note Nostro Signore [Paolo III, nato Alessandro Farnese] è sempre soddisfatto delle informazioni dettagliate che Della Casa riporta nelle sue lettere. Nell’ultima missiva [31 dicembre 1545] egli ha riportato i discorsi dei Signori Ministri [veneziani] riguardanti la pace [il 5 ottobre 1545 venne siglata una tregua di un anno tra il sultano Solimano e Carlo V. A questa tregua sarebbero seguiti dei negoziati per raggiungere una pace più duratura, cfr. Setton Kenneth, 'The Papacy and the Levant', vol. III, 'The Sixteenth Century to the Reign of Julius III', The American Philosophical Society, Philadelphia, 1984, pp. 480-481].
In merito al vescovo di Canea [Filippo Donà] il papa acconsente a soddisfare la richiesta del Serenissimo Doge [Francesco Donà] ammonendo il Casa a non farne parola con nessuno, per non creare un precedente.
Le lettere dei vari prelati inviate dal Della Casa sono arrivate e sono già note le loro risposte. Si ricorda al nunzio di continuare a sollecitare i prelati a recarsi a Trento quanto prima [per partecipare al Concilio, cfr. lettera del 28 novembre 1545 dal cardinal Farnese a Della Casa, in ms. Vat. Lat. 14831, cc.177r-178v, incipit: “Il Magnifico Imbasciatore qui per parte della Illustrissima Signoria ha conferito con Sua Santità li avvisi”].
Ieri [8 gennaio 1546] in Concistoro è stata assegnata la chiesa di Toledo al vescovo di Cartagena [Juan Martinez Siliceo] su nomina della Maestà Cesarea [imperatore Carlo V d’Asburgo].
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 14831, cc. 187-188. Lettera originale di mano di segretario con firma autografa del cardinal Farnese. Sulla coperta sommario di mano di Erasmo Gemini, segretario di Della Casa.
Compilatore Mantovani Anna
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