Mittente Farnese Alessandro Destinatario Della Casa Giovanni
Data 28/11/1545 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Venezia
Incipit Il Magnifico Imbasciatore qui per parte della Illustrissima Signoria ha conferito con Sua Santità
Contenuto e note L’ambasciatore [veneziano a Roma, Giovanni Antonio Venier, ambasciatore dalla primavera 1545] per conto del doge di Venezia [Francesco Donà] ha conferito con Sua Santità [Paolo III, nato Alessandro Farnese] in merito alle notizie giunte da Costantinopoli, in particolar modo riguardanti la tregua [5 ottobre 1545, tra Solimano e Carlo V]. Della Casa è invitato a ringraziare il doge per le informazioni.
Il Concilio [di Trento] si aprirà secondo quanto detto nelle lettere precedenti [3 dicembre 1545, terza domenica dell’Avvento, cfr. lettera del 21 novembre 1545 dal cardinale Farnese a Giovanni Della Casa, in ms. Vat. Lat. 14831, cc.175r-176v, incipit: “La lettera di Vostra Signoria de 12 si hebbe mercoredì passato per l’ordinario”]. I prelati che si trovano a Corte sono stati ammoniti di recarsi a Trento quanto prima, compresi i Chierici di Camera.
In merito alla causa del prete Luca Dalla Borsa [padovano, commise un omicidio a Padova nel 1541; il governo veneziano sosteneva che il caso fosse di sua competenza e intendeva condannarlo a morte. Della Casa si oppose, sostenendo che la vicenda dovesse essere di competenza del tribunale ecclesiastico], essendo già stato fatto il breve su richiesta dei veneziani, se l’ambasciatore avrà commissione di chiedere altro, il papa cercherà di fare il possibile per soddisfarli.
Nessun agente, fino a quel momento, ha parlato al Farnese della causa del Magnifico messer Hieronymo Quirini [Gerolamo Querini, la causa riguardava alcuni benefici ecclesiastici, cfr. Claudia, Berra, 'Le lettere di Giovanni Della Casa a Girolamo Querini', in 'Studi dedicati a Gennaro Barbarisi', a cura di Claudia Berra e Michele Mari, Milano, Cuem, 2007, p. 220], di cui scrive Della Casa; il cardinale aspetta di conoscere chi la sollecita. Nonostante questo, non mancherà di fare tutto il possibile per compiacere il Querini, al quale si è affezionato grazie alle vicende riportate dal nunzio. Il Farnese aspetta inoltre l’arrivo della malvasia e del ciambellotto [tessuto costituito da pelli di capra, lana e seta].
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms.Vat. Lat. 14831, cc. 177-178. Lettera originale di mano di segretario, firma autografa del cardinal Farnese; sulla coperta sommario di mano del segretario di Della Casa, Erasmo Gemini.
Compilatore Mantovani Anna
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