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Mittente |
Farnese Alessandro |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
4/9/1547 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
L’officio fatto da Vostra Signoria di ringratiare la Illustrissima Signoria della licentia |
Contenuto e note |
Farnese riferisce a Della Casa che Sua Santità [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] è rimasta molto soddisfatta dei ringraziamenti rivolti da parte sua alla Signoria [veneziana] per il permesso di congedo concesso al Signor Duca d’Urbino [Guidobaldo II della Rovere]. Si raccomanda, di seguito, di mantenere buoni rapporti con l’Ambasciatore [Giovan Giacomo Leonardi] vista la sua acutezza e abilità diplomatica, soprattutto a fronte del matrimonio [tra Guidobaldo II e Vittoria Farnese, celebrato il 29 giugno 1547]. Farnese invita il nunzio a convocare quanto prima i prelati a Bologna [per il concilio], senza accettare alcuna scusa, così che assolvano al loro dovere e compiacciano il papa. Per quanto riguarda la causa di San Vito [la custodia di Marinetto Grimani, e quindi la gestione dei frutti del castello di San Vito al Tagliamento], il Farnese si premura del fatto che sia giunto a Venezia il breve inviato [cfr. lettera del Farnese a Della Casa del 27 agosto, ms. Vat. Lat. 14832, cc. 144-145, incipit: “Nostro Signore partì di Roma alli 25 per la volta di Perugia, come per le precedenti credo”]; precisa, inoltre, che si è parlato della questione con il Signor Ambasciatore [Niccolò Da Ponte], come anche riguardo all’aggravio [imposizione fiscale] ai danni del clero di Udene [Udine], tramite il quale non si rispetta il diritto di giurisdizione del Patriarca di Aquilegia [Giovanni Grimani, patriarca di Aquileia]. Il cardinale invita Della Casa a occuparsi della questione a tutela del primato della Chiesa, anche servendosi, se necessario, del supporto di Grimani. Farnese si dice lieto di sapere che la causa di messer Antonio de la Mirandola [Antonio Bernardi, legato ai Farnese] si stia risolvendo a suo favore; si raccomanda, comunque, a Della Casa di non smettere di occuparsene con ogni cura. Il cardinale, infine, comunica al nunzio di trovarsi a Fuligni [Foligno] con Paolo III, il quale intende visitare la Madonna degli angeli [la Porziuncola] e celebrarvi la messa; a seguire, si riprenderà il viaggio per essere a Perugia intorno al 7 o 8 [settembre], dove si rimarrà per circa 15 giorni. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 14832, cc. 90-91. Lettera originale di mano di un segretario, con firma autografa del Farnese. Busta (c. 91) con sommario di mano Erasmo Gemini, segretario di Giovanni Della Casa. Inedita. |
Compilatore |
Mondelli Luca |
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