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Mittente |
Farnese Alessandro |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
18/6/1547 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Comparsero per l’ultimo corriere le lettere di Vostra Signoria delli XI, per le quali se bene si aspettava nuova |
Contenuto e note |
Il Farnese riferisce a Della Casa della ricevuta delle sue lettere dell’11 [giugno], nelle quali, benché non si sia trovata notizia – come invece si sperava a Roma – che il governo veneziano si fosse deciso a scrivere al Duca d’Urbino [Guidobaldo II della Rovere] di presentarsi a Roma, Nostro Signore [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese], ha letto con piacere che il matrimonio di Guidobaldo II [con Vittoria Farnese] è stato ben accolto – come previsto – dalla Repubblica veneziana, anche grazie all’ottimo lavoro diplomatico di Della Casa. Ora si attende solo l’arrivo a Venezia del Vescovo di Fano [Pietro Bertani] per celebrare le nozze per procura; Farnese insiste nel ricordare al nunzio di invitare il duca a recarsi a Roma, affidandosi al supporto di Bertani. Il Magnifico Imbasciatore della Signoria [Niccolò da Ponte] ha riferito anch’esso in merito al matrimonio; inoltre, ha avvisato dell’arrivo del ciaus [ambasciatore turco a Venezia]. Paolo III si detto molto lieto di aver saputo dal nunzio che il Magnifico Giovanni Antonio Venerio [Giovanni Antonio Venier] si esprime positivamente in merito al suo periodo presso la Santa Sede, e crede che farà altrettanto anche nella relazione pubblica alla Signoria, dato che il papa si è sempre mostrato ben disposto verso Venezia. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 14832, cc. 65-66. Lettera originale di mano di un segretario, con firma autografa del Farnese. Busta (c. 66) con sommario di mano Erasmo Gemini, segretario di Giovanni Della Casa. Inedita. |
Compilatore |
Mondelli Luca |
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