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Mittente |
Farnese Alessandro |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
11/6/1547 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Per l’ultime mie scrissi a Vostra Signoria la conclusione del parentado |
Contenuto e note |
Il Farnese ricorda a Della Casa quanto già scritto nella lettera precedente [cfr. lettera del Farnese a Della Casa del 4 giugno 1547, ms. Vat. Lat. 14832, cc. 60-62, incipit: “Il primo di questo mese si concluse il parentado con il Signor Duca di Urbino”] riguardo il matrimonio [con Vittoria Farnese] del Duca d’Urbino [Guidobaldo II della Rovere], e cioè che Sua Santità [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] desidera che il duca si presenti a Roma quanto prima. Il papa attende di conoscere i risultati dell’opera di mediazione in Venezia di Della Casa in seguito alle lettere dell’ambasciatore [Niccolò da Ponte], rammentando che è stato mandato a Venezia a tal fine anche Monsignor di Fano [Pietro Bertani]. Il Reverendissimo San Giorgio [Girolamo Capodiferro] è giunto alla corte di Francia, dove è stato accolto con grandi onori, e le sue ultime lettere, che sono del 23 [maggio], sono state portate a Roma da Flaminio dell’Anguillara [Flaminio dell’Anguillara, agente del Farnese], inviato dal Farnese in visita alla Maestà christianissima [Enrico II di Valois]. Il cardinale conclude dicendo che dalla Germania non sono giunte nuove lettere, e che non serve aggiungere altro in risposta alla lettera di Della Casa del 4 [giugno]. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 14832, cc. 63-64. Lettera originale di mano di un segretario, con firma autografa del Farnese. Busta (c. 64) con sommario di mano Erasmo Gemini, segretario di Giovanni Della Casa. Inedita. |
Compilatore |
Mondelli Luca |
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