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Mittente Farnese Alessandro Destinatario Della Casa Giovanni
Data 23/4/1547 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Venezia
Incipit La lettera di Vostra Signoria delli XVI non ricerca molta risposta poi che non contiene altro che avvisi
Contenuto e note Il Farnese comunica a Della Casa la ricevuta della lettera del 16 [aprile], cui non occorre dare risposta, dato che le informazioni riportate sulla Germania – dalla quale si hanno lettere fino al 11 [aprile] – si allineano a quanto già noto. Le notizie da parte di Della Casa sull’Inghilterra sono conformi a quanto riferito dalla Francia: sembra ci siano state ostilità tra i Commissari, nonché nomine di nuovi ufficiali. Le notizie più recenti dalla corte di Francia sono, invece, del 7 [aprile]. Una volta tornato [a Venezia] l’ambasciatore di Urbino [Giovan Giacomo Leonardi], il Farnese chiede a Della Casa di raccogliere informazioni circa gli affari del matrimonio [del Duca d’Urbino Guidobaldo II della Rovere con Vittoria Farnese], così da poterle riferire. Riguardo al processo del Vescovo di Capodistria [Pier Paolo Vergerio], di cui il nunzio non fa menzione nella lettera del 16 [aprile], si invita Della Casa a spedire i documenti il prima possibile a Roma, servendosi di un proprio corriere fino a Bologna, dove poi assumerà l’incarico il Sarto Maestro della posta; sarà bene anche che si avvisi se Vergerio voglia o meno giungere a Roma, così che si possa predisporre un’accoglienza adeguata. A Monsignor di Salpi [Tommaso Stella] Sua Santità [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese] ha assegnato la diocesi di Lavello [al posto di quella di Chioggia], dato che si riscontrava l’opposizione del Monsignor di Chioggia [Giovanbattista Romolo Nacchianti; cfr. lettera del Farnese a Della Casa del 26 marzo 1547, ms. Vat. Lat. 14832, cc. 39-40, incipit: “Per le mie precedenti de 19 scrissi a Vostra Signoria quel tanto che mi occorreva”]. Il Farnese allega alla lettera i memoriali riguardo l’eredità del Cardinale Grimani [Marino Grimani]; si invita Della Casa a rispedirli a Roma, assicurandosi che i beni vengano riscossi opportunamente.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 14832, cc. 48-49. Lettera originale di mano di un segretario, con firma autografa del Farnese. Busta (c. 49) con sommario di mano Erasmo Gemini, segretario di Giovanni Della Casa. Inedita.
Compilatore Mondelli Luca
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