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Mittente |
Tasso Bernardo |
Destinatario |
Rangone Guido |
Data |
1527 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
San Dionigi |
Luogo di arrivo |
[Modena] |
Incipit |
Se fusse, Illustrissimo Signor mio, un poco di fede ne gli uomini, ne'quali grandissima esser dovrebbe, Vostra Signoria sarebbe aggiunta al fine del suo desiderio |
Contenuto e note |
Lettera di Bernardo Tasso a Guido Rangone [Guido Rangone, conte, capitano generale dell'esercito pontificio, poi condottiero al servizio del re di Francia] in cui gli riferisce dell'andamento dalla sua missione presso la corte francese e presso Francesco I [di Valois Angoulême, re di Francia]. Denuncia l'atteggiamento ambiguo e sprezzante di Lautrech [Odet di Foix, visconte, capitano generale della lega contro Carlo V] e rivendica la propria prudenza e abilità nei negoziati. L'allusione ad una prossima partenza del capitano per l'Italia autorizza una datazione della lettera anteriore al 30 giugno del 1527: "Il Papa lo sollecita, [i] Viniziani lo stimulano e l'impresa lo chiama, né il Re consente che più ritardi la partenza sua". |
Fonte o bibliografia |
Bernardo Tasso, Li tre libri delle lettere, alli quali nuovamente s’è aggiunto il quarto libro, ristampa anastatica dell’edizione Giglio, Venezia,1559, a cura di Donatella Rasi, Sala Bolognese (BO), Arnaldo Forni, 2002, XVII, pp. 46-47. |
Compilatore |
Fratani Dominique |
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