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Mittente |
Della Casa Giovanni |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
18/8/1548 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Io non procurarò altro intorno al privilegio di poter stampare |
Contenuto e note |
Giovanni Della Casa chiede a Carlo Gualteruzzi di non stampare il proprio sonetto "fatto al Quirino, per molti rispettuzzi, piccioli però, et fra gli altri perché io sono debitor di più allo amor che mi portò quel honoratissimo Signore"(dovrebbe trattarsi del sonetto di Giovanni Della Casa 'Or piagni in negra vesta, orba e dolente', rivolto a Girolamo Quirini per la morte di Pietro Bembo e che sarà stampato nell’edizione postuma delle Rime bembiane a cura del Gualteruzzi per i tipografi Dorico, nel 1548) Il nunzio [Della Casa] riferisce inoltre all’amico che Giovanni Ramberti non può più ospitare in casa sua Orazio Gualteruzzi e gli altri ragazzi, che infatti in seguito andranno a stare dal Rapicio [Giovita Ravizza]. |
Fonte o bibliografia |
Ornella Moroni, Corrispondenza Giovanni Della Casa - Carlo Gualteruzzi, Roma, Città del Vaticano, 1986, pp. 503-504 |
Compilatore |
Lalli Rossella |
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