Mittente Mascardi Agostino Destinatario Molza Camillo, conte
Data 14/6/1616 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Parma Luogo di arrivo [Modena]
Incipit Poiché veggo che la mia orazione tarda assai
Contenuto e note Dato che l'orazione da lui scritta [probabilmente l'orazione scritta in occasione della morte della moglie di Francesco Gonzaga, Bibiana von Pernstein, morta il 17 febbraio 1616: 'Delle lodi della illustrissima et eccellentissima signora Bibiana Pernestana Gonzaga principessa di Castiglione. Oratione del P. Agostino Mascardi della Compagnia di Giesù recitata sopra 'l corpo nell'essequie celebrate il mese di marzo 1616, Modena, Giulian Cassiani, 1616; cfr. lettera del 11-11-1616, "Subito giunto a Parma, senza fermarmi"] tarda ad andare in stampa, decide di allegarne una copia manoscritta che gli è capitata in mano qualche giorno prima. Non sa chi l'avesse copiata, ma era molto scorretta e sono state necessarie molte correzioni (soprattutto cassature). Dà il permesso al Conte di farla leggere agli amici, ma chiede di non farla giungere al Cardinale [Alessandro d'Este] poiché quella copia è troppo scarabocchiata e può essere letta solo da un amico, quale il Conte, ma non da un Cardinale. Consegnerà la scrittura (documento di natura notarile) inviatagli dal Molza al Signor Fontana [Roberto Fontana, segretario del Cardinale Alessandro d'Este] e aspetterà risposta dal Signor Roberto [il medesimo Fontana] riguardo all'affare di cui aveva parlato al Molza a Modena.
Fonte o bibliografia Francesco Luigi Mannucci, La vita e le opere di Agostino Mascardi con appendici di lettere e altri scritti inediti e un saggio bibliografico, in "Atti della società ligure di storia patria", volume 42, 1908, Genova, (Tipografia della gioventù), lettera 10, p. 402, (Biblioteca Nazionale di Firenze; segnato II, VII, 129).
Compilatore Lazzaroni Roberta
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