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Mittente |
Castiglione Valeriano |
Destinatario |
Achillini Claudio |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Torino |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
L'elogio di Vostra Signoria con l'elogio al Re Luigi |
Contenuto e note |
Dopo aver ricevuto da Achillini un "componimento" [che può essere identificato nella lettera encomiastica a Luigi XIII e nel sonetto 'Sudate, o fochi, a preparar metalli', riuniti nell'opuscolo 'Al re christianissimo il gran Luigi il vittorioso, il giusto', prima ed. Bologna, Cochi, 1629], scrive: "L'elogio di Vostra Signoria col sonetto al re Luigi sono duo parti degni di due corone. Trionfa l'uno con l'eloquenza, l'altro con la vivezza. Dicasi pure il signor Achillini panegirista di sì gran Traiano, ed Homero di un tanto Achille. Certo il monarca della Gallia doveva esser lodato dal monarca de' letterati italiani. Un re nato a dar leggi e conquistar allori meritava la penna di celebre giurista e di famoso poeta". Manda una copia della sua "lettera spettante alla pace di Susa" [Valeriano Castiglione, 'Lettera elogiale all'altezza reale di Carlo Emanuele per la pace di Susa', Torino 1629]. |
Fonte o bibliografia |
Valeriano Castiglione, Lettere di ringratiamento e di lode, Torino, Tarino, 1642, pp. 89-90 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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