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Mittente |
Castiglione Valeriano |
Destinatario |
Claretti Onorato |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Savigliano |
Luogo di arrivo |
Torino |
Incipit |
Vostra Signoria Illustrissima inferma |
Contenuto e note |
Ringrazia per l'azione esercitata in "protettione" del suo 'Statista regnante' [prima ed. con data tipografica Lione 1628]: "Vostra Signoria Illustrissima inferma, io infermo. Ella dal letto mi scrive, io dal letto le rispondo. Gratie rendo alla sollecitudine di lei usata in Roma a difesa del mio 'Statista', accompagnata dall'auttorità di Sua Altezza Reale [Carlo Emanuele I di Savoia]". E commenta: "Hor che farà l'invidia? Scoppiarà forsi il fiele? Certo sì". Augura infine: "Risanisi intanto Vostra Signoria Illustrissima, mentre io vo risanandomi da un cattarro che mi rubò la voce, affinché non mi risentissi dal male. La lettera mandatami servì di zucharo. Pretiosi i caratteri, che, quasi magiche figure, incantarono la mia infermità. Io riverisco Vostra Signoria Illustrissima col cuore in cima alla penna". |
Fonte o bibliografia |
Valeriano Castiglione, Lettere di ringratiamento e di lode, Torino, Tarino, 1642, p. 69 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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