Mittente Castiglione Valeriano Destinatario Marinoni Giovanni Battista
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Torino Luogo di arrivo Roma
Incipit M'è venuto humore d'esser
Contenuto e note Desiderando essere ammesso nel sodalizio, scrive: "M'è venuto humore d'esser accademico Humorista. Prego Vostra Signoria ad essermene il promotore. Se il mio 'Statista' [Valeriano Castiglione, 'Statista regnante', prima ed. con data tipografica Lione 1628] varrà per istabilirmivi, lo proponga a cotesti signori. Quando no, vaglia il merito di lei, nella quale fondo le mie speranze. Attenderò dunque che la pioggia del privilegio mi venga dal cielo della sua affettuosa sollecitudine, accioché humori istilli a servir alla mia obbligatione [la pioggia e gli umori alludono all'impresa dell'accademia]". Conclude mandando saluti a [Giovanni] Ciampoli e a [Francesco] Bracciolini.
Fonte o bibliografia Valeriano Castiglione, Lettere di ringratiamento e di lode, Torino, Tarino, 1642, p. 56
Compilatore Ceriotti Luca
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