|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Castiglione Valeriano |
Destinatario |
Accademia degli Erranti |
Data |
|
Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Milano |
Luogo di arrivo |
Brescia |
Incipit |
Fui eletto ad orare nell'aprirsi |
Contenuto e note |
Reagendo alla notizia della sua cooptazione nel sodalizio, scrive: "Fui eletto ad orare nell'aprirsi di cotesta illustrissima Accademia, e mi parve honor bastante alla debolezza del mio merito. Piace hora alle Signorie Vostre Illustrissime anco eleggermi tra loro accademico. Io non vorrei che in ciò errassero, giudicandomi degno di tanto honore. Perché, se non erra l'accademica Luna nel girne errando, è ben anco giusto che le Signorie Vostre non errino nel favorirmi col titolo d'Errante". Dunque ringrazia e conclude proponendo per sé l'impresa di una mano che scrive, "col motto imitato [dal] targone di Epaminonda: 'In hoc, et cum hoc'". [L'ammissione di Castiglione agli Erranti è usualmente datata attorno al 1620, e certamente non posteriore al 1621]. |
Fonte o bibliografia |
Valeriano Castiglione, Lettere di ringratiamento e di lode, Torino, Tarino, 1642, pp. 52-53 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|