Mittente Castiglione Valeriano Destinatario Bianchi Isidoro
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Savigliano Luogo di arrivo Rivoli
Incipit Merita honor d'historia
Contenuto e note A seguito di "dono di pittura", ringrazia con queste parole: "Merita honor d'historia, l'historia a punto del quinto [sic, ma vedi infra] Amedeo di Savoia rappresentata costì dal pennello famoso di Vostra Signoria. Non poteva di vero meglio esser ritratto il Conte Verde [Amedeo VI di Savoia], in cui fiorirono l'heroiche glorie della Real Casa, quanto dal signor Isidoro Bianchi. Ricevo nel medesimo tempo l'imagine di questa Altezza vivente [Vittorio Amedeo I di Savoia?], che armato trionfa nella perfetta dispositione de' colori, non meno che tra le imprese belliche. Ne la ringratio quanto posso, e quanto devo. Conservi Dio la sua persona a gloria dell'arte e consolatione degli amici, tra quali io me le protesto obbligatissimo". Manda infine saluti a Pompeo [Bianchi], figlio di Isidoro. [Poiché la lettera si indirizza al Bianchi con l'appellativo di "cavaliere", salvo anacronismi nell'uso di tale qualifica dovrebbe essere non anteriore al 1634, come pure non posteriore al 1639, ultimo anno in cui sono documentati lavori dell'artista a Rivoli].
Fonte o bibliografia Valeriano Castiglione, Lettere di ringratiamento e di lode, Torino, Tarino, 1642, pp. 40-41
Compilatore Ceriotti Luca
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