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Mittente |
Castiglione Valeriano |
Destinatario |
Pulci Bettino |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Padova |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Vi ringratio del nuovo lunario |
Contenuto e note |
All'omaggio di un "almanacco", così risponde: "Vi ringratio del nuovo lunario donatomi. Ma, per dirvela, a me pare c'habbiate compendiato tutti i malanni in quest'anno. Pronosticate nevi, brine, tempeste, gragnuole, venti, innondationi, calori, siccità, carestie, peste, lampi, tuoni, saette, terremoti. Che so io, tutte le sciagure, quali finsero i poeti uscir dal vaso di Pandora. Restovi però tenuto che per presente mi habbiate mandato un futuro, che haverei più gradito se la vostra carta fosse stata scritta con penna di cigno, e non di corvo: copiosa, voglio dire, di felici predittioni. Qual si sia il vostro almanacco, lo accetto in riguardo alla cortese volontà. Mandovi anch'io un centinaio di pomi, che nell'idioma latino son detti mali. In tal modo corrisponda il mio al vostro dono, e Dio vi guardi da i mali che presagite". |
Fonte o bibliografia |
Valeriano Castiglione, Lettere di ringratiamento e di lode, Torino, Tarino, 1642, p. 34 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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