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Mittente |
Castiglione Valeriano |
Destinatario |
Piscina Girolamo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
San Paolo d'Argon |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Vostra Signoria è medico |
Contenuto e note |
[Lettera inviata "di casa"]. In seguito a "dono di confetture, e di elogio", gli scrive: "Vostra Signoria è medico, ma non osserva gli afforismi con gl'infermi. Invece di medicina amara, m'invia dolci confetti, e v'aggiunge un inzuccarato elogio a mia lode. Questa è prattica di non ordinaria gentilezza. Non sa la teorica ordinar tali medicine ristorative del corpo e ricreative dell'animo. Vorrei sempre esser infermo, perché doppiamente Vostra Signoria mi risanasse. E già c'hoggi corre il Vangelo della probatica Piscina, posso dirmi risanato con l'acque delle sue gratie". |
Fonte o bibliografia |
Valeriano Castiglione, Lettere di ringratiamento e di lode, Torino, Tarino, 1642, pp. 27-28 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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