Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Copia (Copio) Sara (Sarra)
Data 26/6/1621 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo Venezia
Incipit Io non so che mi dica, Signora Sarra.
Contenuto e note Nel lamentare la mancanza di risposta seguita alle sue ultime quattro lettere, Cebà ribadisce la propria ansia, accentuata dall'assenza di informazioni, per lo stato fisico di Sara. Qualora invece il silenzio da Venezia fosse esito non di una contingenza bensì di una scelta, si dice pronto a desistere dalla corrispondenza. Infine, sulla scorta dell'autorità del profeta Geremia, che menziona, esorta Sara ancora una volta ad abbracciare il testamento nuovo, succeduto al vecchio.
Fonte o bibliografia Lettere d'Ansaldo Cebà scritte a Sarra Copia e dedicate a Marc'Antonio Doria. In Genova, Per Giuseppe Pavoni, MDCXXIII, pp. 122-123.
Compilatore Favaro Francesca
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