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Mittente |
Rossi Ottavio |
Destinatario |
Petracci Pietro |
Data |
1615 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Ho inteso con mio particolar dispiacere il successo della sua lite |
Contenuto e note |
Ottavio Rossi manifesta il suo dispiacere per non essere stato a Venezia durante una lite che ha riguardato Pietro Petracci. Rossi lo conforta dicendogli che non deve "contristarsi dei suoi contrari avvenimenti". Infine gli scrive: "aspetto con un desiderio troppo infinito il novo libro delle sue rime, nel quale so ch’ho da ricever particolar gusto e particolarmente nel legger que' concetti che Vostra Signoria si è compiacciuta di dedicar alla memoria di quell’anima benedetta [Vittoria Monselice o Monselici; moglie di Ottavio Rossi] ch’era l’intiero sentimento e l'assoluta disposizione dell’animo mio" [Pietro Petracci aveva scritto un canzone per la morte di Vittoria Rossi "Or scendi in riva al Mela", Canzone LIX, contenuta in 'Rime diverse di Pietro Petracci, il Peregrino Academico Sventato, all'illustriss. Signor conte Teodoro Triulzi', s.n.t. (1615), pp. 307-305; inoltre aveva dedicato a Rossi la canzone "Della città famosa", per celebrare le 'Storie di Rossi' ('Memorie Bresciane Opera istorica et simbolica di Ottavio Rossi', in Brescia, per Bartolomeo Fontana, 1616), Canzone XXIX, ivi pp. 152-153]; si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, p. 56 |
Compilatore |
Marzullo Giacomo - Lazzarini Andrea |
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