Mittente Rossi Ottavio Destinatario Chiocco Andrea
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo Verona
Incipit Io sono oppresso da Vostra Signoria Eccellentissima con un mondo di cose pretiose
Contenuto e note Lettera con la quale Ottavio Rossi ringrazia Andrea Chiocco [medico, filosofo e poeta veronese, membro dei Filarmonici] dicendogli che sono preziosi i doni che gli ha fatto così come "i parti del Signor [Francesco] Pona" [cfr. la lettera complementare al Pona, "Chi ha stile d'ingegno divino, non può dimostrarsi se non cortese e generoso"]. A seguire Rossi informa Chiocco del suo prossimo trasferimento a Verona. Qui potrà finalmente trascorrere tempo con il Sig. Fernando [non identificato], il Signor Pietro [Buarno] e tutti gli "altri spiriti sublimi che sono stelle luminose del nobilissimo cielo veronese". Infine gli dice che i suoi pensieri non si tranquillizzeranno fino a quando non avrà goduto "a pieno senso l'armonia incomparabile di quella celeste Filarmonica Sirena". [L'accademia dei Filarmonici - la più antica accademia musicale europea - come impresa aveva adottato una sirena].
Fonte o bibliografia Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, pp. 54-55
Compilatore Marzullo Giacomo
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