Mittente Della Casa Giovanni Destinatario Gualteruzzi Carlo
Data 31/3/1548 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Roma
Incipit Ho molto piacer che la causa o la briga col Signor Duca
Contenuto e note Giovanni Della Casa si rallegra per la risoluzione del malinteso che aveva visto coinvolto Carlo Gualteruzzi: quest’ultimo era infatti stato accusato di aver diffuso calunnie sul conto del Duca d’Urbino [Guidobaldo II Della Rovere], cosa fatta in realtà da un suo omonimo Carlo da Fano, ovvero Carlo Perruccio. Giovanni Della Casa si dice poi profondamente addolorato per l’uccisione di Lorenzino de’ Medici, al quale era legato da profonda amicizia: "anzi Dio voglia che così come io fui ripreso di haver forse troppo amato Sua Signoria in vita, così non sia ripreso di haver dopo morte dimenticatolo: il che io non ho già fatto né potrei farlo".
Fonte o bibliografia Ornella Moroni, Corrispondenza Giovanni Della Casa - Carlo Gualteruzzi, Roma, Città del Vaticano, 1986, pp. 461-462
Compilatore Lalli Rossella
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