Mittente Loredan Giovan Francesco Destinatario Bernardo
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Ferrara
Incipit I Premi del silentio sono sicuri, e ringratio affettuosamente Vostra Signoria
Contenuto e note Loredan risponde al Signor Bernardo N., ringraziandolo affettuosamente di avergli consigliato ciò che può aumentargli la reputazione e la sicurezza di sé. Sostiene che siano sicuri gli esiti del silenzio, ma non vi è cosa più difficile del tacere, poiché la maggior consolazione di chi non può contrattaccare con mano è proprio esercitar vendetta con la lingua. L'alloro stride nelle fiamme, scrive, e si chiede perciò come dovrebbe agire un uomo di senso [le frasche di alloro gettate nel fuoco emettono un rumore crepitante e stridente; intuibile la metafora di un uomo dotato di senso (come il Loredan) che attaccato e accusato da maldicenze non può assolutamente rimanere inerme in silenzio]. Continua il Loredan scrivendo che accomoderà la sua volontà al prudente parere del signor Bernardo che stima il suo onore, perchè consapevole della tirannide altrui che lo minaccia. Loredan farà forza a sé stesso per obbedire al consiglio, e con altrettanta volontà promette di dichiararsi sempre al servizio del destinatario. Si congeda.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Loredan, Lettere, Venezia, Guerigli, 1653, p. 250, 'Risposta a lettere di Consiglio'
Compilatore Severgnini Ivan
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