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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Torelli Andrea |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Attendo sempre con Impatiente desiderio l'Opere di Vostra Signoria, perchè sono singolari. |
Contenuto e note |
Loredan scrive ad Andrea Torelli [Probabilmente Andrea Taurelli, autore dell'opera 'De Peste Italica' , edita da Tebaldini nel 1641; due libri riguardanti la natura della peste in generale, la sua origine nelle guerre d'Italia e l'epidemia del 1630 in dettaglio] impaziente di ricevere le sue opere perchè singolari. Inoltre lo consiglia di cimentarsi in opere storiche poiché riscontrerebbe un impegno degno delle sue capacità e una lode non inferiore della sua virtù. Loredan lo invita a scrivere delle Guerre contro i Turchi, che sono i più potenti tiranni del mondo, e non meritano altra penna che la sua, una delle più autorevoli di questo secolo. Loredan loda il destinatario e spera che questi tenga presente il consiglio di cimentarsi in questa impesa. Poi si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere, Venezia, Guerigli, 1653, p. 248, 'Lettere di Consiglio' |
Compilatore |
Severgnini Ivan |
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