Mittente Loredan Giovan Francesco Destinatario Vassalli, cavalier Carlo
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Genova
Incipit Con vivissimo sentimento compatisco a gli accidenti di V ostra Signoria perchè non sono ordinari.
Contenuto e note Loredan scrive al Cavalier Carlo Vassalli compatendo con vivo sentimento gli incidenti non ordinari occorsi a quest'ultimo. Egli lo consola invitandolo alla prudenza e scrivendo che sia bene credere, nelle miserie dell'umanità, che è infelice chi più di altri teme l'infelicità. Le ingiurie della Fortuna si vincono quando si disprezzano, perchè chi vuole opporsi a lei non può essere che eternamente miserabile. Loredan sostiene di parlare idealmente, poiché gli accidenti alterano tutte le regole e i consigli, anche i più saggi. Invita il destinatario a gradire l'affetto del suo cuore, quando non gli riuscisse di trovarlo tra le righe della penna; infine gli ricorda che Venezia è rifugio di libertà, perchè ebbe come fondamenti i principi di coloro che fuggirono dalle ingiurie dei barbari. Loredan si congeda.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Loredan, Lettere, Venezia, Guerigli, 1653, p. 242, 'Lettere di Consiglio'
Compilatore Severgnini Ivan
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati