Mittente Castiglione Valeriano Destinatario Siri Vittorio (Vittorino)
Data 16/1/1646 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Torino Luogo di arrivo
Incipit Una mia lettera deverà esser giunta alle mani di Vostra Paternità reverendissima
Contenuto e note Immagina giunta nelle mani di Siri una sua lettera [del 20 dicembre 1645] speditagli a Firenze insieme ad “alcune [sue] stampe” [forse da identificare in Valeriano Castiglione, ‘Le pompe torinesi nel ritorno dell’altezza reale di Carlo Emanuele II duca di Savoia, principe di Piemonte’, Torino, Rustis, 1645] e un avviso riguardo al primo volume [del ‘Mercurio’, ossia Vittorio Siri, ‘Il Mercurio, overo historia de’ correnti tempi’, tomo I, Venezia, ma con falso dato Casale, della Casa, 1644]. Castiglione ne lamenta nuovamente il mancato recapito, forse dovuto all’incuria dei [librai] Guerilli [Guerillo, Guerigli]. Ne chiede pertanto l’omaggio di un’ulteriore copia. Quanto al secondo volume [del ‘Mercurio’, in realtà edito soltanto l’anno successivo: Vittorio Siri, ‘Il Mercurio, overo historia de’ correnti tempi’, tomo II, Venezia, ma con falsa indicazione Casale, della Casa, 1647], confida di averne discusso a lungo “col padre preposito Marini”. Ha anche sollecitato le “memorie” [di cui già nella lettera del 20 dicembre 1645], ma avvisa che la cosa andrà per le lunghe. Invita Siri a scrivergli spesso, e a spedire le lettere “per la via del signor abbate Marini”, che altre sicure non ne intravede. Chiede ancora di parlare ai Guerilli, ai quali anch’egli ha scritto, senza peraltro ottenere risposta. Chiede infine come si sia mosso per ottenere il titolo di abbate benedetto, che anch’egli vorrebbe ricevere.
Fonte o bibliografia Parma, Biblioteca Palatina, Epistolario Parmense, 141
Compilatore Ceriotti Luca
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