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| Mittente |
Erizzo Sebastiano |
Destinatario |
Dolce Lodovico |
| Data |
21/7/1564 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
[Venezia] |
| Incipit |
Ringratio infinitamente Vostra Signoria che con sì cortese animo tenga conto |
| Contenuto e note |
Sebastiano Erizzo ringrazia Lodovico Dolce per avergli chiesto di essere il dedicatario del suo libro ma è costretto a rifiutare, perché il dedicatario precedente, Giovanni Battista Brembato, è suo grande amico [‘Il Palmerino di Messer Lodovico Dolce’, Venezia, Sessa, 1561, dedicato al conte Giovanni Battista Brembato; l'oggetto di questa lettera è dunque la dedica di una progettata ristampa]. Non vuole fare all’amico il torto di accettare e usurparne il posto, che è stato suo sin dalla prima edizione; inoltre ritiene non sia onorevole prendere il posto di qualcun altro, chiunque sia. Se Dolce vorrà fargli la stessa richiesta per un libro “nuovo senza signore” l’accetterà volentieri, ma ora lo prega di non portare avanti la sua idea per questa dedica. |
| Fonte o bibliografia |
Lodovico Dolce, Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2015, p. 248 |
| Compilatore |
Chiarolini Marco |
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