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Mittente Tasso Bernardo Destinatario Dolce Lodovico
Data 6/4/1554 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Ancora che io desideri ed abbia già deliberato di pagarvi
Contenuto e note Bernardo Tasso scrive a Lodovico Dolce per ringraziarlo di averlo inserito nelle “vaghe e leggiadre Trasformazioni” [‘Le Trasformationi di Messer Lodovico Dolce’, Venezia, Giolito, 1553, IV 8 1, p. 39], menzione fatta più per cortesia che per merito, aggiunge. Lo ringrazia per lettera perché a voce non c’è stata occasione. Per ricambiare la cortesia vuole confermare la loro amicizia, che dura da anni, col dirgli che vuole far stampare alcune sue rime su diverse materie; da stampare insieme ai tre libri degli 'Amori' ['Libro primo de gli amori di Bernardo Tasso', Venezia, Giovan Antonio et fratelli da Sabbio, 1531; 'Libro primo [-secondo] de gli amori di Bernardo Tasso', Venezia, Giovanni Antonio da Sabbio, 1534; 'Libro terzo de gli amori di Bernardo Tasso', Venezia, Bernardino Stagnino, 1537] che oramai non si trovano più, ma sono ricercati da molti [i quattro libri saranno editi nel 1555: 'I tre libri de gli amori di messer Bernardo Tasso. A i quali nuovamente dal proprio autore s'è aggiunto il quarto libro, per adietro non più stampato', Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, et fratelli, 1555]. Ha già avuto richieste da vari stampatori, [Vincenzo] Valgrisi compreso, di mandar loro nuove opere da far stampare insieme alle vecchie, ma Tasso vuole che sia Dolce a occuparsi di ciò, così da poter “supplire a qualche difetto loro” con la sua diligenza. Aspetterà la risposta di Dolce a questa richiesta, e aggiunge che ne vorrebbe solo “dieci o quindici libri per donare agli amici”; se lo farà sommerà questo favore agli obblighi che già ha contratto con lui.
Fonte o bibliografia Lodovico Dolce, Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2015, pp. 240-241
Compilatore Chiarolini Marco
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