Mittente Manuzio Paolo Destinatario Dolce Lodovico
Data 2/3/1545 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Io non so, perché voi non vogliate consolarmi della gratia
Contenuto e note Paolo Manuzio chiede a Lodovico Dolce perché non vuole fargli il favore, ardentemente desiderato, che gli ha precedentemente chiesto; non crede sia una richiesta difficile, anche perché l’amore che Dolce porta a Manuzio rende “lieve ogni fatica”, quindi forse rifiuta perché va contro il suo giudizio. La maniera corretta di negare un favore, Manuzio potrebbe apprenderla da Dolce, se avesse poi le capacità per metterla in pratica, cosa che comunque non farebbe. Se Dolce spiegasse meglio le sue motivazioni accetterebbe le sue scuse, abbandonando la richiesta fatta e imitandolo “come più savio”. Manuzio, in ogni caso, non è soddisfatto se Dolce si dispera per non poter sbrigare il favore richiesto. Lo ringrazia, infine, del sonetto [‘Paolo, che con sì puro ornato inchiostro’] inviatogli, bellissimo, come gli altri che ha composto.
Fonte o bibliografia Lodovico Dolce, Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2015, p. 217
Compilatore Chiarolini Marco
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