Mittente Dolce Lodovico Destinatario Aretino Pietro
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Accadendo a questi miei Cugini di fare un pasto
Contenuto e note Lodovico Dolce chiede a Pietro Aretino di scrivere subito due righe per l'Ambasciatore dell'Imperatore [probabilmente Diego Hurtado de Mendoza], con le quali deve richiedere il permesso per il portatore della lettera di Dolce, Battista Darduin, e per i suoi compagni, di poter pescare nella valle di Cervignano, vicino Marano [oggi Marano Lagunare]. Dolce fa ad Aretino questa richiesta perché i suoi cugini vogliono preparare un pasto a dei forestieri, ma non avendo trovato il pesce vogliono quindi farlo pescare a dei loro amici; Dolce sa dei rapporti tra Aretino e l'Ambasciatore, e sa che il Governatore dei luoghi che ha menzionato è "più che Servitore" dell'Ambasciatore, così chiede ad Aretino di intercedere. Dolce si scusa quindi per la richiesta, ma lo prega di accettarla.
Fonte o bibliografia Lodovico Dolce, Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2015, p. 133
Compilatore Chiarolini Marco
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