Mittente Dolce Lodovico Destinatario Martinengo Fortunato
Data 14/6/1546 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo [Brescia]
Incipit Era a punto co 'l pensiero a Vostra Signoria
Contenuto e note Lodovico Dolce scrive a Fortunato Martinengo che proprio quando lo stava pensando, "il vertuoso Messer Gasparro" [forse Gasparo Crivelli] gli ha consegnato una lettera dello stesso Martinengo, con allegato un sonetto, onore di cui Dolce si gloria ma che non pensa di meritare. Dolce elogia le capacità e l'ingegno di Martinengo, e aggiunge che questo sonetto ripaga il fatto che l'amico non aveva dato risposta ai versi che Dolce gli aveva mandato qualche mese addietro. Lo avvisa poi che dopo un anno è tornato a Venezia, e che qualche volta scrive, ma "cose di poco valore". Esprime anche il desiderio che Martinengo lo aiuti ad entrare in contatto con [Iacopo] Bonfadio, così allega una lettera indirizzata sempre a Martinengo ma destinata a Bonfadio, e chiede all'amico di recapitarla se si dovesse trovare verso il lago [di Garda].
Fonte o bibliografia Lodovico Dolce, Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2015, p. 98
Compilatore Chiarolini Marco
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