Mittente Dolce Lodovico Destinatario Martinengo Fortunato
Data 3/12/1544 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Tivoli Luogo di arrivo
Incipit Io non ho prima che hora dato risposta a la lettera di Vostra Signoria
Contenuto e note Lodovico Dolce scrive a Fortunato Martinengo comunicandogli il ritardo nell'aver ricevuto la sua lettera, dovuto al fatto che Martinengo l'ha indirizzata a Venezia, mentre Dolce si trovava già da qualche giorno a Tivoli. Ora che l'ha ricevuta può rispondere ringraziandolo, e gli pare, grazie all'onore che Martinengo gli fa scrivendogli, di valere di più di quello che in realtà pensa. Si confessa colpevole di aver collaborato alla stampa delle lettere di Martinengo, mentre per quelle di Dolce il colpevole sarebbe "Messer Gasparro" [Gasparo Ballini o Gasparo Crivelli, gioiellieri, si veda la lettera 'Io non so donde sia nata la cagione di questo nostro così lungo silentio' del 7 luglio 1542 per altre informazioni], che ha fatto quello che Dolce non ha mai pensato di fare. Dato che ritiene le sue lettere indegne di essere stampate, e che ormai non possono più essere ritrattate [citando Orazio, 'Ars Poetica' 390], decide di "non lasciarne uscire più" [decisione non rispettata, anche se non pubblicherà mai un suo libro di lettere]
Fonte o bibliografia Lodovico Dolce, Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2015, pp. 78-79
Compilatore Chiarolini Marco
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