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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Ginammi [?], Canonico |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
So, che il dolore non ha la più sicura medicina del tempo |
Contenuto e note |
Loredan scrive al [?] Canonico Ginammi in condoglianza alla morte del padre [non identificato; da escludere il tipografo Marco, che risulta morto dopo il 1654]. Consapevole che la miglior cura per il dolore di perdite simili sia il tempo, esprime la propria passione per la scomparsa. Questo servirà a testimoniare il suo amore, giacché mancano le parole per alleviare il tormento dell'afflitto. Loredan si appella alla memoria virtuosa del defunto per consolare il figlio; esso ha saputo con prudenza acquisire fama durevole nella bontà e nelle condizioni dei suoi figli, ai quali il Loredan offre tutto il suo affetto e compassione. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere, Venezia, Guerigli, 1653, p. 74, 'Lettere di Condoglienza' |
Compilatore |
Severgnini Ivan |
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