Mittente Loredan Giovan Francesco Destinatario Contarini, Proveditor Ottaviano
Data 1651 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Salò
Incipit Prepari Vostra Signoria copiosissime lagrime per la morte dell'illustrissimo Signor Pietro Michiele nostro commune amico.
Contenuto e note Loredan scrive a Ottaviano Contarini per informarlo della morte dell'illustrissimo e comune amico Pietro Michiele [Intimo amico del Loredan, nonché importante figura di aristocratico e letterato attivo negli ambienti veneziani, in particolar modo entro l'Accademia degli Incogniti, nella quale dimostrò una spiccata propensione all'attività letteraria, praticata in modo sapiente ed eclettico. La lettera risale probabilmente al 1651, anno della sua morte]. Ben consapevole dell'amara notizia che egli sta portando, esorta l'amico a rendere al defunto gli estremi onori, così come in vita l'ha onorato con l'affetto. Continua scrivendo che tali perdite sono sì amare, ma necessarie, perchè la legge del nascere è inevitabile che si concluda con la morte. Loredan cerca, per sé stesso e per l'amico, consolazione, nella speranza che il defunto sia andato a coniugare l'armonia della sua Musa a quelle dei Cieli, uscendo dalle miserie del mondo e godendo nel Paradiso delle eterne felicità. Nell'amore del destinatario il Loredan spera di ricevere la maggior consolazione tra tante amarezze.
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Loredan, Lettere, Venezia, Guerigli, 1653, p. 73, 'Lettere di Condoglienza'
Compilatore Severgnini Ivan
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