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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Foscarini Michiel |
Data |
1649 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Non con pretensione di consolar il suo dolore; ma per esprimer il mio, vengo ad accompagnar le sue lagrime coi miei inchiostri. |
Contenuto e note |
Loredan scrive a Michele Foscarini [Accademico Incognito al palazzo del Loredan fin dalla prima adolescenza, appena quattordicenne, quando vi lesse delle 'Conclusioni logicali'] senza la pretesa di consolarne il dolore per la morte del padre, ma per esprimere il proprio. [Lorenzo di Giovanni Foscarini morì nel 1649 quando il figlio aveva solo diciassette anni; la lettera è perciò databile a quell'anno]. Scrivendo parole di elogio nei confronti del defunto, definito dal Loredan padre buono e virtuoso, padrone amorevole e gentile, non riesce ad esprimere altro perché il profondo dolore soffoca le parole. Consapevole di non poter sanare le tristezze dell'afflitto, Loredan si affida al Signore Dio, che risarcisca con qualche felicità una così amara perdita. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere, Venezia, Guerigli, 1653, p. 73, 'Lettere di Condoglienza' |
Compilatore |
Severgnini Ivan |
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