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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Borzone Francesco Maria |
Data |
1645 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Porto sì [sic] questo foglio a Vostra Signoria le mie lagrime per l'amarissima caduta del Signor suo Padre |
Contenuto e note |
Loredan scrive a Francesco Maria Borzone in partecipazione al dolore per la morte di suo padre Luciano [Luciano Borzone, pittore, che morì il 12 luglio 1645; è quindi possibile datare la lettera a quell'anno], senza la pretesa di fermarne il dolore, ma per fargli presente il suo. Loredan invita il destinatario a consolarsi perchè, come Archimede morì sopra le sue composizioni matematiche [morì quindi lavorando a ciò che l'ha reso famoso e ammirato], così anche suo padre è morto trionfando sopra le sue fatiche [Luciano Borzone morì a Genova cadendo dalla scala mentre lavorava all'opera 'Il Presepe', conservata nella cappella della Madonna degli Angeli sita nella basilica della Santissima Annunziata del Vastato]. Conclude con l'augurio che il mondo possa risarcire, nelle virtù terrene, la perdita del padre. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere, Venezia, Guerigli, 1653, p. 70, 'Lettere di Condoglienza' |
Compilatore |
Severgnini Ivan |
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