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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Giustiniano Francesco |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Padova |
Incipit |
Il Latore della presente è un mio di Casa, che mi conosce servitore di Vostra Eccellenza |
Contenuto e note |
Il Loredan si rivolge a Francesco Giustiniano [nobile veneziano eletto al saviato degli Ordini nel 1653, poi ambasciatore in Francia dal 1655 per ottenere sostegno contro le pressioni ottomane]. Il destinatario è pregato di dare udienza al latore della lettera [non identificabile], un uomo che desidera avvalersi della sua influenza politica per la risoluzione di una causa giuridica e che avrà da raccontargli a voce i suoi "gravami", almeno in parte dovuti alla lontananza dal suo esercizio e alla povertà. Il Loredan ribadisce la sua devozione verso Francesco Giustiniano e si professa suo "obligatissimo servitore". |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 2, 'Lettere di raccomandatione' |
Compilatore |
Pogliaghi Elettra |
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