Mittente Loredan Giovan Francesco Destinatario Orsi Guid'Ascania
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Bologna
Incipit Non ardij di far capitare nelle mani di Vostra Signoria la vita di San Giovanni
Contenuto e note Se il Loredan non ha inviato una copia della sua "vita di S. Gio." [Giovan Francesco Loredan, 'Vita di S. Giovanni vescovo traguriense', Venezia, Valvasense, 1648] a Guid'Ascania Orsi, è stato solo per scrupolo nei confronti della stessa e, tutt'al più, per "zelo d'honore", non certo per negligenza e mancanza d'affetto: considerando la sua opera agiografica il parto di un ignegno debole e di una penna animata dalla devozione ma pur sempre inabile, lo scrivente ha ritenuto più opportuno non offrire alla destinataria un dono così poco degno della sua "gran virtù", che lo avrebbe screditato agli occhi di lei. La devozione e l'ossequio del Loredan nei confronti della corrispondente rimangono quindi intatti. [La missiva sarà da collocare nel periodo immediatamente, o quasi, successivo alla pubblicazione dell'opera, ossia al 1648]
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 21, 'Lettere di scusa'
Compilatore Pogliaghi Elettra
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati