Mittente Loredan Giovan Francesco Destinatario Morosini Gasparo
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Verona
Incipit Sono reo di gravissima colpa, e ne supplico da Vostra Signoria il castigo
Contenuto e note Il Loredan ammette la propria colpevolezza nei confronti del destinatario Gasparo Morosini [forse un pittore cittadino di Castelfranco attivo alle metà del XVII secolo. Cfr. Nadal Melchiori, 'Notizie di pittori e altri scritti', Venezia, Roma, Istituto per la collaborazione culturale, 1964, p. 157] e chiede, per ciò, di essere punito con nuovi comandi: è questo il giusto trattamento che un padrone deve infliggere a un servo negligente come il Loredan, che ha tardato a riverirlo e a dargli avviso del suo rientro a Venezia. Prima di congedarsi lo scrivente chiarisce che i nuovi ordini, impartiti per castigo, non saranno tuttavia motivo di pena, perché chi trova penoso il servire Gasparo Morosini "è indegno del titolo di suo servitore".
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 19, 'Lettere di scusa'
Compilatore Pogliaghi Elettra
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