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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Contarini Giovan Battista (Giovanbattista) |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
La gentilezza de' creditori rende indiscreta l'obligatione de' debitori |
Contenuto e note |
Giovanbattista Contarini [nato a Venezia nel 1587, fu filosofo e uomo politico; fu eletto nel 1613 pubblico "lettor in filosofia " a Venezia e da allora si guadagnò la fama di sapiente. Morì nel 1671] è pregato di scusare il negligente Loredan, che ha tardato a inviargli le "Historie" [l'editio princeps fu stampata a Venezia dal Valvasense nel 1647 con false indicazioni tipografiche: 'Historie de' re' Lusignani, publicate da Henrico Gilblet Cavalier. Libri undici', Bologna, Monti, 1647] attese già da tempo. A tale dimenticanza va però attribuito un merito: quello di aver posticipato l'inizio di una lettura noiosa. Lo scrivente rinnova le sue scuse e, sperando di poter essere compatito, professa la sua devozione, che giungerà al Contarini insieme alla missiva e alle 'Historie'. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 17, 'Lettere di scusa' |
Compilatore |
Pogliaghi Elettra |
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