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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Delfino Giordan |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Portole |
Incipit |
Io sono stato questi due mesi oppresso da tante disgratie |
Contenuto e note |
Le "disgratie" che hanno oppresso il Loredan negli ultimi due mesi non gli hanno permesso di rivolgere le giuste attenzioni a sé stesso e agli amici: si scusa dunque con Giordan Delfino [o Dolfin], che a causa della sua negligenza non ha ricevuto "prima d'hora" "i libri commessi" [che forse Loredan inviava insieme alla missiva]. Desideroso di farsi perdonare per la sua incuria, il Loredan assicura che ai nuovi comandi del destinatario risponderà con prontezza. Appellandosi all'"ineffabile gentilezza" del corrispondente, si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 16, 'Lettere di scusa' |
Compilatore |
Pogliaghi Elettra |
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