Mittente Loredan Giovan Francesco Destinatario Motense Liberal
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Venezia Luogo di arrivo Pordenone
Incipit Se bene la virtù del signor Amalteo porta da sé stessa tutte le raccomandazioni
Contenuto e note Liberal Motense [poeta di Pordenone amico di Pietro Pomo e accademico Incognito], corrispondente del Loredan, ha raccomandato a quest'ultimo il Signor Amalteo [Aurelio Amalteo, poeta e librettista nato a Pordenone nel 1626, anch'egli corrispondente del Loredan], sebbene la virtù di costui si raccomandi da sé. Lo scrivente rassicura il destinatario: Amalteo "godrà ogni assistenza", perché la protezione del Loredan potrà forse mancare di autorità, ma non sarà certo priva di affetto e sollecitudine verso gli "interessi" del raccomandato [di che natura fossero questi interessi lo si evince dalla corrispondenza tra Giovan Francesco Loredan e Aurelio Amalteo: il primo cercò, invano, di procurare al secondo un posto come segretario di Monsignor di Aquileia ed esaminò alcuni componimenti del poeta di Pordenone facendogli sapere che avrebbe voluto riunirli in un volumetto. Cfr. Giovan Francesco Loredan, 'Lettere', Venezia, Guerigli, 1653, p. 18, 'Qualche congiontione di sangue, che tengo con Monsignor d'Aquileia' e p. 44, 'Merita Vostra Signoria con ragione il titolo di Giove Poetico'].
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 14, 'Lettere di promettere'
Compilatore Pogliaghi Elettra
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati