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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Pasti Emilia |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Non ha la mia servitù il più gradito alimento de' suoi comandi |
Contenuto e note |
I comandi della destinataria Emilia Pasti alimentano la servitù e la devozione del Loredan più di ogni altra cosa; egli non esiterà ad obbedire alle sue richieste con celerità: i desideri di P[adre] F[ra] Gio[van] Francesco verranno soddisfatti. [Lo scrivente si stava forse offrendo di trovare un impiego a Venezia al padre raccomandato da Emilia Pasti, impiego che poi non riuscirà a procurargli, come si desume da una lettera di scusa indirizzata alla stessa signora ferrarese. Cfr. Giovan Francesco Loredan, 'Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Parte seconda. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet cavalier', Venezia, Guerigli, 1661, p. 24, 'Nel servire al Padre raccomandatomi da Vostra Signoria ho havuto più volontà, che fortuna']. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 12, 'Lettere di promettere' |
Compilatore |
Pogliaghi Elettra |
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