Mittente Loredan Giovan Francesco Destinatario Molin Domenico
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Palmanova Luogo di arrivo Venezia
Incipit M'è gloria l'esser comandato da Vostra Eccellenza perché acquisto credito con l'esser conosciuto suo servitore
Contenuto e note Il Loredan, per il quale servire Domenico Molin è un vero onore, promette a quest'ultimo che il Padre Steffani [o Stefani, forse Padre Giacinto Stefani, consultore dell'Inquisizione, domenicano fiorentino incaricato di revisionare e correggere il 'Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo' di Galileo, che fu accolto con grande entusiasmo dall'Accademia Veneziana, di cui Molin era membro] riceverà le "maggiori assistenze", nella speranza e nell'augurio che possa trovare "forze divine" da impiegare a favore del destinatario stesso. Lo scrivente attende una nuova occasione per poter dar prova della propria devozione e "osservanza" nei confronti di Molin. [La missiva è anteriore al 1635, anno della morte del destinatario].
Fonte o bibliografia Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 11, 'Lettere di promettere'
Compilatore Pogliaghi Elettra
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