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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Achillini Claudio |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Offende Vostra Signoria la propria autorità adoprando i prieghi, dove può essercitare i comandi |
Contenuto e note |
Loredan assicura a Claudio Achillini, [accademico Incognito] suo corrispondente, che farà di tutto per aiutare il dottor [?] Galvano [non identificabile], raccomandato dal destinatario. Quest'ultimo, per ottenere il favore che Loredan senz'altro gli concederà, si è rivolto allo scrivente con modalità troppo riguardose: ha adoperato "preghi", ma avrebbe dovuto esercitare la sua autorità comandandolo. Godendo della protezione dell'Achillini, il dottor Galvano otterrà certamente quanto desidera, ossia una "lettura" [una cattedra universitaria, forse nella città di Padova, sotto la dominazione veneziana, dove l'Achillini aveva cortesemente rifiutato di insegnare in seguito all'offerta fattagli poco prima della sua morte]. [La lettera è certamente anteriore alla morte del destinatario, avvenuta nel 1640, ma non abbiamo altri elementi per datare la lettera]. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 11, 'Lettere di promettere' |
Compilatore |
Pogliaghi Elettra |
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