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Mittente |
Loredan Giovan Francesco |
Destinatario |
Nani Battista |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Parigi] |
Incipit |
Se bene non sono stati corrisposti gli atti del mio debito ne gli accidenti della Casa di Vostra Eccellenza |
Contenuto e note |
Sebbene il Loredan abbia adottato un comportamento poco cortese nei confronti del destinatario (non avendogli scritto in un'occasione che invece l'avrebbe richiesto, relativa a qualche faccenda familiare che la "Casa" del Nani si trovava ad affrontare) Battista Nani, "Ambasciator in Francia" [veneziano, nominato ambasciatore nel 1643, giunse a Parigi solo nel maggio dell'anno successivo e vi rimase fino al 1648. La lettera è dunque databile tra il 1644 e il 1648], lo prega di dar prova della sua gentilezza con l'offrire la propria protezione al latore della lettera, un uomo [non identificabile] che passerà da Parigi per "alcuni suoi interessi particolari". I debiti del Loredan nei confronti del destinatario non sono ancora stati estinti e anzi cresceranno qualora il Nani volesse concedere il favore richiesto; le raccomandazioni dello scrivente potrebbero suonare temerarie e ardite, ma egli confida nella "benignità" del suo corrispondente, caldamente invitato a tener in esercizio la servizievole e umile devozione del Loredan con nuovi ordini. |
Fonte o bibliografia |
Giovan Francesco Loredan, Lettere del Sig. Gio: Francesco Loredano. Nobile Veneto. Divise in cinquantadue Capi, e raccolte da Henrico Giblet, cavalier, Venezia, Guerigli, 1653, p. 8, 'Lettere di raccomandatione' |
Compilatore |
Pogliaghi Elettra |
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