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Mittente |
Rossi Ottavio |
Destinatario |
Rinaldi Cesare |
Data |
1615 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
[Brescia] |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Son in obligo di ragguagliar Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Ottavio Rossi ringrazia Cesare Rinaldi per le "dolcissime lettere scritte" al Signor Canonico Scarella [Erodio]. A seguire loda Rinaldi, il suo stile poetico e il suo stile epistolare, e a tal proposito scrive:"haveva ben io anco fatto rarissimo concetto di lei ne libri delle sue muse, ma in queste lettere parmi di riconoscer Parnaso intiero tra le scole d'Atene". Continua dicendo: "non so però né anco discerner con la luce di tanti lumi, se le sue scielte di parole cedino alla vivezza dello stile" [la responsiva è in 'Lettere di Cesare Rinaldi, il Neghittoso academico spensierato, all'illustrissimo, et reverendiss. Sig. il Signor Cardinal d'Este' in Venezia appresso Tomaso Baglioni 1617, pp. 82 - 83]; conclude celebrando la loro amicizia. |
Fonte o bibliografia |
Lettere del sig. Ottavio Rossi. Raccolte da Bartolomeo Fontana. Con gli argomenti, & nella tavola ridotte sotto a i loro capi. In Brescia per Bartolomeo Fontana, 1621, pp. 98-99 |
Compilatore |
Marzullo Giacomo |
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